Entreprise Lieu Savant: conoscenza e apprendimento nelle imprese

Rif. P.A 2002 - 0876/RER

L’impresa una comunità che apprende.

Entreprise Lieu Savant: conoscenza e apprendimento nelle imprese

La ricerca in oggetto, partendo dalla considerazione delle caratteristiche di mutevolezza ed instabilità dello scenario socio-economico dei primi anni 2000  si è soffermata in particolare sulle caratteristiche delle imprese che sono in grado di mantenersi competitive e di soddisfare le esigenze di innovazione, capitalizzando e riproducendo le proprie conoscenze.

Saper modificare costantemente i propri assetti, i processi interni e quelli di scambio con l'ambiente esterno, divengono infatti condizioni strategicamente rilevanti per il successo di ogni realtà organizzativa che voglia mantenersi competitiva all’interno del proprio sistema di riferimento.

La ricerca si era posta l’obiettivo di validare l’iniziale ipotesi secondo la quale, a fronte di una relazione complessa che sussiste tra organizzazione ed apprendimento, l'impresa non è per sua natura sede formativa, ma perché possa essere considerata tale deve crearsi una correlazione di fattori strategici che contribuiscono a caratterizzarla come "sistema aperto ed apprendente". Il presupposto pertanto è che l'impresa debba configurarsi prima di tutto come un "buon luogo", dal punto di vista della qualità dei processi produttivi, degli assetti tecnologici, dell'organizzazione del lavoro, della valorizzazione del capitale umano, ma che queste sole caratteristiche non siano sufficienti ad identificare le dimensioni che portano l’azienda stessa a configurarsi come potente contesto di apprendimento.

L’intervento di ricerca ha quindi voluto indagare le modalità e le condizioni attraverso cui le aziende eccellenti producono e trasferiscono conoscenza, in particolare attraverso l’identificazione e l’estrazione di buone pratiche agite nei contesti di lavoro in quanto esperienze di formazione continua, nell’ottica della valorizzazione dell’impresa come sede di apprendimento potente. In seconda istanza, in relazione agli output emersi nella fase di analisi sul campo, è stato elaborato un modello riproducibile di sensibilizzazione per la valorizzazione dell’impresa in quanto sede formativa ed in particolare del ruolo di tutor aziendale, figura chiave per la facilitazione dei processi di comunicazione e trasferimento di conoscenza all’interno della stessa realtà organizzativa.

In sintesi, in relazione ai principali obiettivi del progetto, i risultati maggiormente significativi sono stati raggiunti in termini di:

- definizione di una metodologia e di uno strumento di indagine in grado di mappare l'impresa in quanto luogo formativo;

- sperimentazione su un campione di imprese della metodologia messa a punto;

- messa in trasparenza delle pratiche di eccellenza riscontrate nelle realtà organizzative analizzate per la valorizzazione dell'impresa come luogo di apprendimento;

- messa in luce di esigenze e fabbisogni dell'impresa per la predisposizione di possibili interventi di miglioramento ad hoc;

- elaborazione di un modello condiviso di valorizzazione dell’impresa come luogo di apprendimento ed in particolare delle figure che, al suo interno, contribuiscono ai processi di trasferimento di conoscenza;

- sensibilizzazione nei confronti di nuovi spazi di valorizzazione del capitale dell'impresa, sia dal punto di vista delle conoscenze che da quello delle risorse umane.